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mercoledì 9 settembre 2015

TAI JI QUAN E QI GONG PER CIECHI E IPOVEDENTI. QUANDO UNA PERDITA DIVENTA UN'OPPORTUNITA'

QUANDO UNA PERDITA DIVENTA UN' OPPORTUNITA'
La vista sembra essere uno dei sensi principali, quello più immediato, quello attraverso il quale l'essere adulto crede di apprendere conoscenze dal mondo che lo circonda e dagli altri. L'essere bambino, molto più animalesco e incondizionato, conosce il mondo attraverso la sperimentazione di tutti quanti i sensi, nessuno escluso, riuscendo così a sviluppare una conoscenza primaria completa, personale, profonda. Ma la vista è il senso più immediato, quello  che più facilmente ci dà soddisfazione e ci fa credere di avere il controllo delle cose a tal punto che, col tempo, impigriamo gli altri sensi e deleghiamo tutto  ai soli occhi, perdendo l'opportunità di sentire, godere, imparare anche attraverso gli altri. 
Il fatto di trovarsi nell'impossibilità di vedere diventa allora una meravigliosa opportunità per entrare nel mondo inesplorato di noi stessi e nella percezione dell'altro, ricominciando, come i bambini, ad assaggiare tutte le sensazioni e ad ascoltare tutte le informazioni che, per altre vie, ci arrivano. 



LAVORO SULL’ATTENZIONE
l'attenzione, normalmente distratta dalla vista, è molto più capace di cogliere le sfumature che il nostro corpo ci suggerisce; 

LAVORO SULL’EQUILIBRIO E L’ORIENTAMENTO
implementiamo il lavoro sull'equilibrio e sull'orientamento muovendoci nello spazio e creando riferimenti interni anziché esterni, costruendo una nuova indipendenza; 

LAVORO SULLO SVILUPPO DELLA PERCEZIONE DI ASCOLTO
sentiamo attraverso il contatto con gli altri e attraverso una sensibilizzazione più attenta, le minimali variazioni nel corpo altrui, codificandole come segnali; 

LAVORO SULLA COSTRUZIONE DI UN SENTIRE
costruiamo le percezione  duro e morbido, forte e delicato, creando un attrito immaginario che poi affluisce nel suo opposto, imparando così a gestire e creare le sensazioni così come le vogliamo…

Un mondo, insomma, incredibilmente più ricco, al quale chi non ha il dono della vista, può accedere e realizzare, con un incredibile potenziale di ritorno e soddisfazione.

In collaborazione con UICI Unione Italiana dei Ciechi e Ipovedenti - Sezione di Chiavari (GE)



Ad Olosentieri, sabato 19 settembre alle 17,30, ingresso gratuito.


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